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Le Fontanelle di San Nicola
domenica, giugno 21, 2020, 10:34 AM - Territorio e Ambiente, Strade e Contrade, San Nicola
*A Sant’Angelo in Pontano, fuori dall'abitato in contrada Collechiarino, è venerata una grotta e una fonte che erano i luoghi di preghiera di San Nicola. Secondo la tradizione popolare il santo fece sgorgare dell’acqua da una roccia che cessa di affluire se viene contaminata da un animale. Ancora oggi i fedeli di S.Nicola raggiungono la grotta percorrendo un millenario sentiero per pregare e nella festa del santo viene celebrata una messa seguita da solenne processione. Ecco la leggenda che credo conoscono tutti i santangiolesi, almeno i meno giovani, in ogni caso quelli più legati al culto del Santo loro concittadino, la leggenda de "La fontanella del piccolo Santo". In un assolato pomeriggio d'estate, il piccolo Nicola, che stava leggendo un libro a fianco della madre impegnata a filare, per sfuggire al caldo opprimente, ma anche per concedersi qualche minuto di svago, chiese alla madre Amata il permesso di uscire un po'. La donna dapprima lo negò a causa del gran caldo, poi però, intenerita da quel bambino tanto buono e sempre rispettoso, ritomò sui suoi passi ed acconsenti che egli uscisse di casa. Coluccio, cosi veniva chiamato in famiglia, si incamminò, come sua abtitudine, per un sentiero che scendeva verso il torrente Salice e poi risaliva verso il Colle Chiarino. Spinto dal caldo afoso, egli si mise alla ricerca di un po' d'ombra refrigerante e la trovò, ma cominciò ad aver bisogno anche di un po' d'acqua. Si rivolse al Signore, verso il quale da sempre nutriva un profondo amore, supplicandolo di alleviare la sua sete insopportabile. Fu allora che udi all'improvviso il fresco numore di acqua che scorreva li vicino: dalla roccia era miracolosamente sgorgata una sorgente, che da alloa per la comunità santangiolese divenne "la fontanella di San Nicola", alla quale si attribuivano virtù prodigiose a favore del bestiame. (Leggenda trascritta dal libro di padre Domenico Gentili "Un Asceta e un Apostolo - San Nicola da Tolentino", pagg.167/168.) | permalink
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